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neurologia

Ambulatorio  di Neurologia

 La Croce verde Viareggio srl ha attivato fra gli altri un ambulatorio di neurologia che consente di effettuare visite neurologiche, ecocolordoppler dei vasi cerebro afferenti e doppler transcranico.

La neurologia rappresenta la branca della medicina che si occupa di alterazioni strutturali e funzionali a carico del Sistema Nervoso Centrale e del Sistema Nervoso Periferico. Le principali malattie neurologiche sono rappresentate da cefalee, disturbi del sonno, malattie cerebrovascolari, disturbi del movimento e di memoria, epilessie, patologie neuromuscolari, patologie neurologiche autoimmuni, mielopatie, etc. La visita neurologica consiste innanzitutto nella raccolta della storia clinica del paziente (anamnesi) seguita dall’esame obiettivo neurologico. La raccolta anamnestica è mirata principalmente alla definizione del problema clinico presentato dal paziente, oltre alla raccolta di dati riguardanti la presenza di ulteriori patologie attuali o pregresse presentate dal paziente. Dopo la raccolta anamnestica, in base al quesito clinico, viene effettuato un esame obiettivo neurologico, mirato a valutare la presenza o assenza di segni neurologici anomali.  L’esame obiettivo neurologico consiste principalmente nella valutazione di: funzioni nervose superiori, deambulazione, postura, nervi cranici, forza, tono, trofismo muscolare, sensibilità, coordinazione e valutazione dei riflessi.  Nella pratica clinica vengono quindi inizialmente valutati l’orientamento del paziente nei parametri temporo-spaziali, le capacità di memoria per i fatti del passato e presenti, la produzione e comprensione del linguaggio e le capacità di attenzione/concentrazione. Il paziente viene poi esaminato durante la deambulazione, al fine di verificare la presenza di note patologiche, viene valutata la postura e la presenza di eventuali movimenti involontari. Vengono poi esaminati i nervi cranici,  tono e  trofismo muscolare ed infine  la  forza, effettuando sia una valutazione complessiva della forza muscolare che esaminando distinti gruppi muscolari, con prove segmentarie.  Viene poi esaminata la coordinazione motoria, determinata da molteplici sistemi, tra cui principalmente l’apparato vestibolare, visivo, il cervelletto ed il sistema sensitivo e la presenza di alterazioni della sensibilità. Infine, vengono valutati i riflessi, sia fisiologici come i riflessi osteotendinei, esaminati con l’ausilio del martelletto, presenti nel soggetto normale e che possono subire modificazioni (iperreflessia, iporeflessia, areflessia) in caso di lesioni del sistema nervoso, che la presenza di riflessi patologici. In base al quesito clinico e agli eventuali segni riscontrati all’esame obiettivo neurologico, si può rendere necessario un completamento diagnostico, con esami di neuroimaging, come TC cranio/rachide, RMN encefalo/rachide, elettrofisiologici, neurosonologici, esami bioumorali, test neuropsicologici, etc.; una volta giunti ad una diagnosi, se opportuno, dopo aver verificato l’assenza di allergie a farmaci/controindicazioni, viene prescritta una terapia appropriata.

Ecocolordoppler vasi cerebro-afferenti

L’ecocolordoppler vascolare è una metodica diagnostica, che permette la visualizzazione dei vasi cerebro-afferenti, associando tecniche ecografiche, che permettono la visualizzazione morfologica dei vasi esaminati, a metodiche di studio velocimetrico, basate sull’effetto doppler. L’esame ecocolordoppler dei vasi cerebro-afferenti rappresenta un esame di rapida esecuzione, ripetibile, per valutare in maniera non invasiva l’asse carotideo, esaminando in particolare le arterie carotidi comuni, la biforcazione carotidea e il tratto prossimale delle arterie carotidi interne ed esterne, e le arterie vertebrali nel tratto esplorabile al collo. Durante l’esame, il paziente viene collocato su un lettino in posizione supina con il collo ed il capo ben estesi rivolti all’operatore che siede all’estremità e con una sonda si seguono i vasi del collo da esaminare con l’intermezzo di un gel.

Viene effettuata una valutazione morfologica dei vasi, esaminandoli sia in senso trasversale che longitudinale, al fine di identificare la presenza di alterazioni, più frequentemente ispessimento della parete vasale (ispessimento medio-intimale), irregolarità parietali e presenza di placche ateromatose, valutandone la superficie, la morfologia, la struttura e in base alle caratteristiche ecografiche la prevalente composizione della placca; inoltre l’associazione dell’immagine ecografica a tecniche color doppler, che permettono una rappresentazione in scala colorimetrica dei valori di velocità di un determinato punto del lume vasale, permettono la visualizzazione contemporanea della parete e lume vasale, direzione del flusso e presenza di turbolenze di flusso. L’insieme di dati ecografici, color doppler, assieme valutazione velocimetrica permettono inoltre di stimare la percentuale di stenosi del lume vasale determinato da una placca, con importanti implicazioni nella pratica clinica; queste tecniche permettono inoltre di identificare casi di occlusione vasale. Per quanto riguarda le arterie vertebrali, questo esame permette di identificare tramite valutazione doppler e color doppler i profili velocimetrici e  direzione del flusso nei tratti esplorabili al collo delle arterie vertebrali, al fine di identificare differenti condizioni patologiche.

Doppler Transcranico

Il Doppler Transcranico rapppresenta una tecnica neurosonologica introdotta da circa 30 anni, che consente attraverso l’uso di sonde pulsate a bassa frequenza, solitamente 2 megaHertz (MHz), l’esplorazione non invasiva delle principali arterie intracraniche, utilizzando forami cranici naturali o zone della teca cranica a parete ossea sottile, dette “finestre acustiche”. I principali vasi arteriosi esaminati durante l’esame standard sono rappresentati dall’arteria cerebrale media, il sifone carotideo, l’arteria cerebrale anteriore; questo esame consente inoltre una valutazione del circolo posteriore, attraverso lo studio dell’ultimo tratto delle arterie vertebrali e dell’arteria basilare. Il doppler transcranico rappresenta quindi una metodica che utilizzando l’effetto doppler permette di studiare in maniera non invasiva i principali vasi intracranici, fornendo informazioni emodinamiche in tempo reale sulla condizione vascolare dei distretti carotideo e vertebro-basilare; per ogni vaso identificato, viene valutata la direzione del flusso e parametri velocimetrici. Il Doppler Transcranico rappresenta un esame non invasivo, rapido, ripetibile, per effettuare una valutazione funzionale di alcuni tratti dei principali vasi arteriosi intracranici, senza però fornire una visualizzazione anatomica diretta di tali vasi; un limite dell’esame è inoltre costituito dalla mancanza di una adeguata “finestra acustica” transtemporale in una percentuale di pazienti variabile tra il 5 e il 15% circa, specie donne in età post menopausa, a causa di un rimodellamento-irregolarità ossee, che limitano la trasmissione del segnale attraverso l’osso temporale. Il Doppler Transcranico, a differenza dell’ecodoppler carotideo-vertebrale, che permette di valutare il flusso di sangue arterioso diretto verso l’encefalo, permette di ottenere informazioni emodinamiche dirette della circolazione a livello encefalico. Il Doppler transcranico non sostituisce comunque l’ecodoppler dei vasi cerebro-afferenti, anzi è una metodica di completamento dell’esame dei vasi cerebro-afferenti, che trova particolarmente impiego per valutare gli effetti emodinamici di stenosi/occlusioni extracraniche, motivo per cui lo studio intracranico va eseguito o durante l’esame ecodoppler dei vasi cerebroafferenti o successivamente per avere una valutazione più accurata della circolazione cerebrale.

Specialisti in Neurologia Dott. Franco Fausto